Chiara Ferragni è stata chiamata nel consiglio di amministrazione di Tod’s. Nell’immediato si è registrato un +14% del titolo in borsa. Appare chiaro anche a chi non ha una laurea in economia che +14% in borsa si può tradurre con milioni di euro.
Le reazioni social
La maggior parte delle reazioni sui social sono positive. I like sono fioccati qui e là, insieme ai love (i cuori). Quello che ha stupito è la reazione risata, gli ahah rappresentati dall’emoticon che ride a tutta gengiva. In genere la reazione si usa per battute divertenti.
Perché reagire con una faccina che ride l’ingresso di Chiara Ferragni nel CdA di Tod’s? Perché si crede che sia una battuta? Eppure che Chiara Ferragni sia una manager di successo è davanti agli occhi di tutti. Anche in questo caso non serve una laurea in economia per riconoscere che sa fare soldi. E li sa fare bene.
Da Chiara Ferragni alla sedia
Si è parlato negli ultimi giorni di cat calling e di Erdogan seduto e di Von der Leyen rimasta in piedi. Eventi eclatanti. Il primo perché capita troppo spesso, il secondo perché ha coinvolto personaggi politici. Meno evidenti sono le reazioni social.
Ce ne sono parecchie di reazioni: like (pollice su), love (cuore), abbraccio (emoticon con cuore), ahah (emoticon che ride), wow (emoticon stupita), sigh (emoticon che piange) e arrabbiatura (emoticon rossa di rabbia). Si suppone che quattro emoticon su sette siano positive, risata inclusa.
Invece non è così. C’è chi usa la risata per dileggiare, deridere. Sono i soliti che non ridono con, ma ridono di. E sono persone che con un po’ di dileggio qui e un po’ di disapprovazione là riescono a minare psicologicamente gli altri.
Le grasse risate degli uomini
Ci si potrebbe fermare qui, invece questo è l’inizio. Se si va a vedere, infatti, chi ha reagito, quindi si va ad aprire la finestra dei nomi delle persone che hanno cliccato su like, love, abbraccio, ahah, wow, sigh, e grrr, ci si trova di fronte a un panorama piuttosto imbarazzante. Sconsolante, anche.
Aprendo le anteprime di chi ha reagito, si scopre, infatti che le grasse risate sono di uomini che, nelle categorie like e love sono poco rappresentati.
Le anteprime delle reazioni hanno un totale di 19 nomi.
Per quanto riguarda la notizia di Chiara Ferragni entrata nel CdA di Tod’s data da Il Foglio le reazioni sono le seguenti:
Like 17 donne e 2 uomini
Love 15 donne e 4 uomini
Ahah 4 donne e 15 uomini
La stessa notizia data da Il Fatto Quotidiano, sempre con le anteprime delle reazioni di 19 nomi:
Like 16 donne e 3 uomini
Love 17 donne e 2 uomini
Ahah 6 donne e 13 uomini
Sembra quindi che gli uomini sentano la necessità di reagire con una risata alla notizia che Chiara Ferragni è entrata nel CdA di Tod’s. E non è una risata divertita. Perché non avrebbe senso. È il dileggio.
Nell’ultimo libro di Robert Galbraith, pseudonimo con cui scrive J.K. Rowling, Troubled Blood (Sangue inquieto), c’è una frase che descrive al meglio questo tipo persone:
“A little bit of disapproval here, a cold look there”
“Un po’ di disapprovazione qui, uno sguardo freddo là”
Gli uomini che ridono alla notizia di una imprenditrice nel CdA di un’azienda quotata in borsa non sono diversi da Erdogan che lascia in piedi Von der Leyen. Non sono diversi da quelli che fischiano in mezzo a un strada urlando commenti non desiderati a donne che ne fanno volentieri a meno.
Ça va sans dire: anche le donne che ridono per notizie come questa usano il dileggio per piegare gli altri al proprio volere.
Il dileggio è una forma di violenza psicologica.