Andrea Camilleri è morto il 17 luglio 2019 a Roma. Grazie al personaggio di Salvo Montalbano protagonista di oltre venticinque romanzi e parecchi racconti, Andrea Camilleri ha rilanciato il genere giallo.

Sia dal punto di vista dell’indagine, un’indagine tradizionale, a tratti lenta e frustrante, come nella realtà, che dal punto di vista linguistico con influenze dialettali.

Dialetto che dona ai personaggi personalità e caratteristiche uniche e indimenticabili.

Lo scrittore ha offerto anche una lezione dal punto di vista stilistico, ha infatti avuto modo di dichiarare, in merito alla struttura dei romanzi:

«Per un romanzo di Montalbano diciotto capitoli ciascuno di dieci pagine, ogni pagina nel mio computer vuol dire 23 righe. Un romanzo ben congegnato sta perfettamente in 180 pagine. Per i racconti, 24 pagine, o meglio 4 capitoli di 6 pagine ciascuno. Se non sento questa mia metrica vuol dire che qualcosa non va.»

L’autografo di Andrea Camilleri.

Montalbano è diventato anche una fiction televisiva con il volto di Luca Zingaretti.

Camilleri ha regalato ai lettori indagini, moventi e molta umanità.