La home page di TikTok.

TikTok è una app che permette di fare brevi video, usando musica, filtri e hashtag e ha circa 800 milioni di utenti in tutto il mondo.

Utenti che, nella maggior parte dei casi, sono pre adolescenti e adolescenti.

Abbiamo passato un pomeriggio a guardare i video per capire se davvero TikTok sia così pericoloso.

E, se non avete voglia di leggere tutto l’articolo, la risposta è sì.

Potrebbe tranquillamente essere il paradiso di pedofili e feticisti.

La bambina nel video sta ballando mentre mima una pistola con cui spara. Il video, si può vedere in alto a destra, ha oltre 16mila like e oltre 700 commenti (alcuni dei quali piuttosto discutibili.)

Contenuti accessibili a tutti

Se l’utente registrato non ha attivato filtri per la privacy, i contenuti che pubblica sono accessibili a tutti, anche a noi che non abbiamo effettuato alcuna iscrizione o registrazione.

Abbiamo semplicemente iniziato a guardare i video proposti nella homepage di TikTok.

Il fatto che un contenuto sia accessibile a chiunque dà già un’idea di eventuali rischi. Diciamolo: non tutti sono brave persone.

Screenshot di alcuni “video di tendenza”, notare il numero di utenti che hanno gradito il video sulla destra (951.200 cuori).

Gli utenti di TikTok

Il nostro giro su TikTok è stato preceduto da una ricerca su YouTube di tutorial.

Ne abbiamo trovati molti. Uno di una ragazza che spiega cos’è TikTok (grazie: 10 minuti ben spesi), un altro di due ragazze, attive su TikTok (hanno quasi 30mila followers) che in poco più di 7 minuti spiegano “come diventare famosi su TikTok”.

Una delle due ha precisato: “come far crescere i propri followers”.

Siamo stati su TikTok per circa quattro ore durante le quali ci siamo imbattuti in utenti giovani e giovanissimi.

Se da un lato è vero che alcuni utenti sembrano giovani, dall’altro è piuttosto palese che la maggior parte degli utenti è giovane. E cerca di sembrare più vecchia.

Alcuni giovanissimi videomaker di TikTok hanno centinaia di migliaia di followers.

Qualche milione di cuori

Un dato impressionante.

Si parla di centinaia di migliaia di persone che seguono, con like e commenti, ragazzine e ragazzini.

Se da un lato, sicuramente i “seguiti” di TikTok hanno personalità sufficientemente forti per assorbire eventuali commenti negativi, dall’altro non vi è la certezza che sia così.

Diciamo che non è il caso di stracciarsi vesti e capelli per la preoccupazione, ma un adolescente con centinaia di migliaia di followers merita un’attenzione in più.

Ma cosa dicono e fanno nei video su TikTok?

E qui viene la parte che, noi in redazione, non abbiamo capito benissimo.

Il problema, diciamo il 90% del problema, è rappresentato da noi. Siamo troppo vecchi per capire dove stia il divertimento.

E, fortunatamente, non siamo feticisti né pedofili per apprezzare il lato oscuro, non dichiarato o non voluto, di alcuni video.

Nei video ragazzine e ragazzini fanno finta di cantare, si muovono a ritmo di musica, mandano bacini, ammiccano.

TikTok offre ai videomaker un pubblico vasto. Alcuni utilizzano l’app per quello che fanno o che studiano: per esempio c’è chi studia per diventare makeup artist nel cinema (la ferita in basso a destra è finta.)

Rischi e pericoli di TikTok

Qui a Crime Magazine siamo piuttosto aperti mentalmente, possiamo addirittura capire (non giustificare) i moventi dei serial killer.

E la tecnologia ci piace: gli smartphone servono.

Ma scorgere gli eventuali rischi per gli utenti di TikTok non è difficile.

Il primo: l’utente giovanissimo con migliaia di followers, e magari senza che i genitori lo sappiano, potrebbe non essere in grado di assorbire il rovescio della medaglia.

Ovvero: e se i followers si stancano? E se iniziano, tutti insieme, a insultarla/o? Se, insomma, gli si rivoltano contro?

E se la vita su TikTok, la meta di pubblicare l’ennesimo video, diventa una dipendenza?

Il secondo: gli utenti di TikTok di cui abbiamo guardato i video non hanno impostato alcuna protezione sulla loro privacy.

È davvero difficile che un pedofilo li aspetti sotto casa. Ma non è impossibile che un pedofilo entri in contatto con l’utente TikTok per proporre incontri.

Non stupirebbe se l’utente TikTok, giovane e sprovveduto, desse indirizzo, numero di telefono e dati personali a chi glieli chiede.

E quindi? Cosa facciamo?

I genitori devono sapere cosa fanno i figli minorenni.

Se sono o meno su TikTok o su altri social.

L’unica è chiedere ai figli quali social usano e su quali sono iscritti.

Fategli sempre notare, se non ve lo dicono o se avete il sospetto che vi mentano, che siete voi a pagare il telefono, la sim card, le ricariche o gli abbonamenti.

Senza violare la privacy, avete il diritto di sapere cosa fanno i vostri figli minorenni.

Il logo di TikTok.

Per i meno avvezzi alla tecnologia: tenete presente che le app sullo smartphone potrebbero non comparire, con il loro logo, nelle schermate.

Ma, andando a controllare l’elenco delle app installate sul telefono, ci sono. Se avete dubbi, e non siete bravi con i telefoni, chiedete aiuto a qualcuno più esperto di voi.

La sicurezza, soprattutto dei più giovani, prima di tutto.